(DI)SPERARE…

28 - disperazioneÈ tutto qui: dentro e fuori… Sento di essere completamente fuori di testa, fuori tempo, fuori luogo. Dentro troppe voci, troppi volti, troppi ricordi, troppi pensieri, ridicoli, inopportuni, contrastanti.

Mi interrogo, mi rispondo, analizzo, accuso, mi accuso e cerco di sconfiggere quella morsa soffocante sul petto, quella tristezza opprimente che giunge a farmi visita non appena rimango da sola. Mi sento come una falena, creatura del buio ma irrimediabilmente attratta dalla luce. Una luce però, troppo spesso, artificiale, ingannevole, fatua.

Qualcuno dice che «La speranza è l’ultima a morire» altri che «Chi di speranza vive, disperato muore». Ok, che si fa?

(Lo sai che devi fare…)

Sono sola con i miei pensieri, come sempre. Sono sola con pensieri che non si possono esternare. Certe frasi dette a voce alta fanno paura, creano imbarazzo, preoccupazione e vergogna, quindi spesso le teniamo per noi. Come sempre, pensieri terribili a farmi compagnia e nessuno con cui condividerli.

Tutto il giorno siamo impegnati a dare il meglio di noi stessi, siamo circondati da persone disposte a ridere e sollazzarsi con noi, nessuno disposto ad ascoltare lamentele. Realizzo che avrei bisogno di qualcuno con cui piangere. Vorrei avere una persona che mi stia accanto mentre piango, mentre mi sfogo e mi dispero. Mentre libero la parte puerile della bimba bisognosa di cure e attenzioni. Vorrei potermi sentire libera di farlo senza essere giudicata, senza paura di mostrarmi debole, senza temere che questo mi venga rinfacciato o venga usato contro di me.

(ci sono io…)

Ed ecco che qualcuno ascolta e risponde alle mie lacrime silenziose…

Eccomi.

Hai provato a ignorarmi per tutta la vita ma finalmente sono qui.

Fingevi di non vedere me e continuavi ad anelare al buono, al bello, alla luce.

Hai sempre creduto che un giorno sarebbe andato tutto come volevi tu, ti ripetevi che il meglio doveva ancora venire, sì? Dov’è adesso?

Patetici esseri umani attaccati ai sogni, non vi stancate di essere continuamente delusi?

Quante lotte… Vi vedo stringere sempre i denti e andare avanti, ma perché?3461952752

Ci hai provato, arrenditi a me e basta, non ti deluderà più niente e nessuno, perché non avrai più aspettative.

La speranza ti ha rovinato la vita, il tuo credere sempre ti ha distrutto. Basta. Non soffrirai più se ti lasci andare…

Vuoi che ti ricordi un po’ di cose che sono successe?

Sai chi ha lottato per te? Nessuno. Sai chi si sveglia e si addormenta pensando a te? Nessuno. Sai chi ti ha supplicato di tornare o urlato che gli mancavi? Nessuno.

Vuoi che ti ripeta tutte le menzogne che hai ascoltato? Vuoi che ti ricordi una a una delle lacrime che hai versato?

Ma tu, niente, continuavi ad avere fiducia, a illuderti. Io ero lì che ti chiedevo di abbandonarti a me, ma nulla.

Ti ho sentito chiedere tante volte «Perché?».

Pensavi a quando stringi la mano a una persona e la senti così tua. Quando percepisci quella stretta potente, un’appartenenza istantanea, quando poi tutto questo si dissolve e ti chiedi come ci si possa sbagliare così tanto, come, sensazioni così belle, possano risultare alla fine fatue.

Hai passato giornate intere a chiederti come sia possibile, come ci si possa sbagliare così tanto nel giudicare qualcuno. Perché la gente mente! Non è mai sincera! Come puoi fidarti ancora?

Vogliamo parlare degli amici? Ci sono sempre, quando sono loro ad avere bisogno. Poi? Puff! Spariti! Quando non servi più, scompaiono tutti. Persone che dicevano di volerti bene, che ci sarebbero sempre state, che proclamavano amicizia assoluta, volate via appena trovavano di meglio da fare. La chiami amicizia questa?

Quando hai provato a parlare cosa ti è stato detto? Superficialità malcelata da parole spicciole, la faciloneria fastidiosa con cui TUTTI si sentono in diritto di giudicarti e ripeterti frasi fatte e trite del tipo «La vita è meravigliosa e merita di essere vissuta e goduta».

E tu? Hai cercato di comportarti sempre correttamente con tutti! Ahahah! Patetica! La lealtà, la sincerità, il bene, il perdono,l’aiutare il prossimo, il porgere l’altra guancia! Mi fai pena…

E infatti dopo cosa hai fatto? In entrambi i casi hai incassato e guardato avanti. Col dispiacere soffocato dall’imperitura fiducia nelle persone.

Quanto hai aspettato? Tanto! Quanto hai perdonato?Tantissimo! A cosa è servito? A nulla.

L’abbiamo visto tutti, hai sperato, ci hai provato e ora è normale che tu non ci riesca più. La tua vita non è mai andata come volevi e non puoi continuare ad essere ulteriormente delusa. Non sei stanca di soffrire?

Dai abbandonati completamente a me, non sentirai più nulla. Lasciati andare e chiudi gli occhi…

Io sono la Disperazione.

È vero, sono stanca. Stanca di sperare, di aspettare, di essere delusa. Di guardare sempre avanti col sorriso, stanca di essere forte. Voglio fermarmi, voglio essere debole e abbandonare il gioco. Per una volta, voglio mollare.

(per favore, non farlo…)

Mi sembra che niente abbia più un senso, che tutti i miei sforzi siano stati vani, che ogni giorno sia uguale all’altro, che senso ha continuare?

Non darle ascolto, io sono la Speranza, resta con me, non cercare di oscurarmi.

È vero, la vita può essere dura ma non devi concentrarti su quello. Devi guardare a ciò che ti rende felice, sempre. Anche quando non ti sembra possibile, motivi di gioia ne hai tanti. Tu come qualsiasi altra persona.

«La vita è meravigliosa e merita di essere vissuta e goduta» è così!

Ci sono molte persone che ti vogliono bene, anche se non ti sembra, anche se, ormai, lo dai quasi per scontato, prova a immaginare come sarebbe stata o sarebbe la tua vita senza tutte le belle anime che hai incontrato. Con loro hai riso, hai pianto, hai giocato, mangiato, dormito, lavorato, loro ti hanno aiutato ad essere quello che sei. Ognuno ti ha donato una piccola parte di sé. Certo, molti ti hanno deluso ma fa parte del gioco. Non è un motivo sufficiente per smettere di giocare.

Tu hai mai ferito qualcuno? Sarà sicuramente successo… A volte è quasi inevitabile.

Vuoi che ti ricordi di tutte le volte che hai riso fino alle lacrime? Chi c’era con te lo ricordi, vero?

Non è meraviglioso pensare che potrai ridere fino alle lacrime tanto e tanto ancora? Pensa, è gratis. E possono farlo TUTTI.

Vuoi che ti ricordi di tutti gli “sconosciuti” improvvisamente piombati nella tua vita che poi sono diventati pilastri di essa?tutto è possibile e tutto può cambiare in un attimo…

amore_solitarioNon ti basta? Allora pensa…

C’è il sole, la musica, una carezza, un bacio, una risata. Le chiacchiere tra amiche. Il caffè con la sigaretta la mattina, una telefonata. Il mare, un abbraccio sincero, ballare, i tacchi alti!

Lo shopping, una cena fuori, lavarsi i capelli e il tepore del fon. Andare a letto sotto il piumone mentre fuori piove. Leggere un bel libro, piangere per un film.

Fare l´amore, mangiare, la luna piena, il vento tra i capelli, guidare, annusare un fiore, fare fotografie. Indossare quel vestito che ti piace tanto.

Pensaci, la lista è infinita e puoi aggiungere tutto quello che vuoi.

Spalanca gli occhi, tutto questo merita di essere ammirato…

È tutto qui: dentro e fuori. Fuori il mondo con le sue tragedie e le sue meraviglie. Dentro sento di essere sollevata di non dover più soffrire e terrorizzata di non avere più aspettative positive.

“La vita è meravigliosa e merita di essere vissuta e goduta” è solo una frase fatta? È da pazzi continuare a sperare anche se si viene sempre delusi?

Sono al bivio tra la speranza e l’abbandono alla disperazione.

Tu cosa pensi di fare?

Io ho scelto di…….

 «Sono così stanca di stare qui… 

Queste ferite non sembrano guarire, questo dolore è troppo reale…

C’è semplicemente troppo che il tempo non potrà cancellare…»

Evanescence

 

«Meraviglioso!

Ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia

Meraviglioso!»

Modugno

 

“…L’hai mai detto?

Ti Amo…

Non posso più vivere senza di te…

Tu hai cambiato la mia vita…

L’hai mai detto?

Fai dei progetti,

Trova un obiettivo,

Lavora per raggiungerlo,

Ma di tanto in tanto guardati attorno,

Goditi ogni cosa…

Perché è tutto qui…

E domani potrebbe non esserci più…”

Grey’s Anatomy  5×24

Prima pubblicazione: 11.06.2014

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