JE SUIS BB

I fatti li conosciamo tutti, quindi non li riporterò. In questi giorni – come penso voi – a questo proposito ho letto tutto e il contrario di tutto e non era certo la prima volta che approfondivo questi argomenti. Chiunque ha espresso la proprio idea e quello che mi lascia molto, molto stupita è vedere quante persone siano assolutamente certe di conoscere la verità. Senza appello, senza ulteriori indagini, senza ripensamenti. Sono i detentori della verità e io li invidio tanto.36 - Romxx TESTATA

Ne hanno parlato tutti, mancavo solo io e quindi non posso esimermi dal farlo. A modo mio, chiaramente.

Non è mia abitudine trattare certi argomenti, né mi presto a sterili polemiche, ho una mia opinione sia su tutta la vicenda che su tutto il problema. Ho una mia opinione che non intendo esternare per non dare modo ai suddetti detentori della verità di polemizzare. Ho una mia opinione, ma, nonostante ciò, non posso fare a meno di essere piena di dubbi.

Voglio riflettere e ragionare insieme a voi, ponendo esempi anche cretini. D’altronde sono una donna e quindi non potrei fare diversamente.

È stato colpito un giornale che faceva satira. Curiosamente, in italiano satira è l’anagramma di risata che è proprio ciò che la prima dovrebbe suscitare. Invece, stavolta, c’è ben poco da ridere. Da molti fronti un’unanime condanna: “quel tipo” di satira era istigatoria. Qui si fa ironia, quindi mi ha doppiamente colpito. Non mi sento così importante, ma è legittimo pensare che, quindi, qualcuno leggendo i miei articoli se la sia presa? Dovrei aspettarmi azioni punitive da più fronti, senza distinzione di sesso, credo o età?

Perché, l’interrogativo principe è uno solo: qual è il limite tra la satira e la violenza verbale? E, soprattutto, chi lo stabilisce?

Perché, se penso alla vignetta su Papa Francesco, sebbene proprio ieri abbia affermato – come sempre col sorriso – che non è giusto deridere le religioni altrui, mi immagino lo stesso che la guarda e ci ride di gusto? 88540643_o

Come si fa ad affermare con assoluta certezza e senza un filo di empatia che, dodici persone che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro, anche consci di essere dei bersagli, ma, per questo, non disposti a piegarsi, abbiano MERITATO una tale fine? Abbiano istigato una tale violenza e inumanità?

Mi vengono in mente quelli che “giustificano” gli stupri argomentando che le donne indossavano la minigonna o avevano un abbigliamento provocante. Se la sono cercata, no?

Stèphane Charbonnier, Charb,  per il suo operato, era nella lista nera di Al Qaeda dal 2013, nonostante ciò, ha continuato con la sua missione. Certo che la gente è proprio stupida… Sarebbe stato molto, molto più sensato dire «Ok signori, mi hanno minacciato di morte se non la smetto, è stato un piacere ma finiamola qui». È così che funziona, no? Io ti minaccio così tu ti pieghi e smetti. Osi continuare? Bum! Te la sei cercata, cavolo!

Mi è venuta in mente anche la parola “omertà”.

Ammesso e non concesso che loro se la siano cercata, tutte le vittime innocenti allora? Tipo quelle – ultime in ordine di tempo – in Nigeria degli stessi giorni, passate – inspiegabilmente – quasi sotto silenzio?

Anche qui, i detentori della verità, hanno non una, ma ben DUE risposte formidabili.

La prima: “Anche i Cristiani hanno fatto le Crociate”. Non voglio fare digressioni storico – geopolitiche, perfettamente inutili e noiose. Voglio solo “sfruttare” questa risposta:  il precedente “legittima”. Bene. Poniamo il caso che io domattina mi svegliassi e mi sentissi Dea, fondassi una religione chiamata BBismo, la reputassi l’unica e sola, reclutassi un discreto numero di adepti  e iniziassi una persecuzione verso tutte le altre, atta all’abiura e alla conversione mondiale, pena la morte. Dove sarebbe il problema? Se mi venissero rivolte delle accuse, potrei sempre rispondere «Be’ perché non posso farlo? L’hanno fatto sia i Cristiani che i Musulmani, (addirittura DUE precedenti!!) perché non dovrei farlo io, scusate?». Alle brutte mi giocherei anche la carta di Hitler. Che, a ‘sto punto, le batte tutte! Dite che è un esempio estremista, demente, sciocco e fuori luogo? Perfetto, esattamente quello che penso della tesi del precedente che “legittima”.

Non capisco questo tentativo estremo di giustificare degli atti ingiustificabili, questo desiderio di andare controcorrente a tutti i costi, di polemizzare a prescindere, questo ostentato buonismo a oltranza, più nauseante di quello natalizio. Purtroppo ormai si teme di dire che certe cose “non vanno proprio bene” per paura, a questo punto, di ritorsioni e/o di essere tacciati di intolleranza e razzismo.

Sì, lo so, dovevo essere super partes, ma purtroppo sono intollerante. All’idiozia.

Ma posso fare un carinissimo esempio cretino super partes: sono vegetariana da diciannove anni, per una mia libera scelta dettata da mie personali motivazioni. Non sono una di quelle che condanna i carnivori perché ho sempre pensato che ognuno di noi fosse libero di fare ciò che meglio credeva. Non mi sono mai sognata di “convertire” qualcuno e trovo molto, molto fastidioso quando alcuni cercano di biasimare tale scelta con argomentazioni banali del tipo “la catena alimentare”, “il ciclo della vita”, ecc. Quello che mi infastidisce di più, è che non capisco proprio quale tipo di disagio arrechi il mio stile di vita, mio e solo mio, a queste persone, dal momento che non interferisce in alcun modo nella conduzione delle loro vite. È il gusto di rompere le scatole? O quello di legittimare la loro di scelta, ovvero il non- vegetarianismo, proponendola come l’unica fattibile e da seguire, convincendomi e convincendosi di avere la risposta giusta? Non lo so, ma, ripeto, la mia filosofia di vita è «Vivi e lascia vivere…» finchè non mi rompi le scatole… Ah, ovvio. Quello lo aggiungo sempre.

La seconda argomentazione: “La tesi complottista”. Sintetizzata ai massimi livelli, tale tesi sostiene che dietro a tutti gli attacchi terroristici degli ultimi anni, non ci siano ragioni religiose, ma pura ragion di stato atta al controllo economico – politico di determinate aree, determinate risorse, interessi personali. Ovvero una meccanizzazione tutta politica per demonizzare il potere islamico non solo dal punto di vista religioso. Anzi, tutt’altro. Molteplici, innumerevoli, infiniti esempi e presunte dimostrazioni della suddetta teoria.

In questo caso specifico, la tesi complottista ha così argomentato: «Eh certo, un terrorista gira sempre con la carta d’identità…». Tutto già scritto, dove colpire e soprattutto CHI incolpare. La gente ha paura, il mostro si alimenta e noi stiamo tranquilli. Fila tutto. Il problema è: quanta verità c’è davvero dietro? E chi la garantisce? Anche qui, invidio quelli che sono così sicuri di saperla la verità, forse erano presenti… Ah no, l’hanno letto su internet, giusto. Internet è l’unico e solo custode della verità…

Ciò che è innegabile, è che alcuni precetti del Corano, invitino i fedeli alla divulgazione della religione, anche tramite violenza.

Corano: 9, 29: 

«Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati».

not-in-my-name-704x400Eppure la maggior parte dei musulmani ha preso le distanze da tutti gli attentati compiuti da parte dei fondamentalisti in nome di Allah. E quindi, loro per primi e diritti interessati, non leggono in tali precetti un’istigazione alla jihad. Anche qui, la verità qual è? È lecito affermare che tutti i musulmani siano dei pazzi, sanguinari, folli ossessionati dalla religione o solo alcuni di essi lo sono? E perché c’è questa distinzione? La differenza sembra risiedere nell’Interpretazione del Corano da parte dei fondamentalisti che strumentalizzano la religione per compiere stermini.

Mi viene in mente un altro esempio cretino: lo stadio.

In Italia, purtroppo, siamo abituati ad assistere a episodi di violenza negli stadi e, non di rado, ci scappa il morto. I tifosi sono violenti. Ma tutti? O per colpa di qualche isolato idiota si infanga l’intera categoria?

Anche il tifo è una fede e la maggior parte dei tifosi violenti, sfoga le proprie frustrazioni allo stadio con la scusa del tifo. Questo significa che siano TUTTI così?

I miei interrogativi si sono triplicati e sono anche abbastanza consapevole che qualcuno sia rimasto offeso da ciò che ho scritto, sebbene abbia parecchio filtrato. Ma la mia preoccupazione in questo momento è un’altra.

Io abito a Roma. Al momento di scrivere queste parole si è appreso che l’Intelligence americana ha informato il Governo Italiano che la Santa Sede rientrerebbe tra i prossimi obiettivi del Terrorismo.

Non so ancora a cosa devo credere, ho ancora molti dubbi, ma delle certezze, ora, ce l’ho: obiettivo – Santa Sede – Roma. Dei terroristi? Della ragion di stato? Non lo so, ma la Santa Sede è a Roma e io abito a Roma. E ho anche la certezza di avere paura.

PS: proprio dell’ultima ora la notizia del rilascio delle due italiane rapite in Siria. Altra cosa che non capisco. Stato Italiano cattivo e egoista, le due ragazze hanno ampiamente manifestato la loro idea filoislamica, perché delimitare così tanto la libertà delle persone e riportarle a casa, invece di far loro godere la libertà di culto e di scegliersi il paese in cui vivere?? Io proprio non capisco! No, erano eroine altruiste! Riscatto pagato, no! Non è vero! Polemica, polemica, polemica… Vado a prendere il pop corn. Chiacchierate pure mentre altri fanno i fatti. Sarò ironica? Scherzate?? Di questi tempi meglio non esserlo…

Prima pubblicazione: 16.01.2015

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